In questo momento abbiamo urgente bisogno di buone notizie, data la situazione socio-economico sanitaria che ci coinvolge; eccone subito una: recuperare il peso forma potrebbe non essere così complicato.
La quarantena ha sicuramente aumentato la nostra produzione di alimenti ad alto impatto calorico, i social media ne sono la testimonianza. innumerevoli sfide virtuali (challenge, per i più tecnologici) a colpi di mattarello tra dolci e pizze fatte in casa.
Questo ci ha aiutati a scaricare la tensione e a trascorrere attivamente il tempo passato tra le mura domestiche. Sicuramente abbiamo arricchito il nostro bagaglio nelle arti culinarie, di cui dobbiamo fare tesoro e che ci tornerà utile nell’applicazione della dietetica in cucina, ma potremmo aver facilmente aumentato l’apporto calorico giornaliero della nostra dieta.
Un altro aspetto eventualmente mutato all’interno delle nostre abitudini alimentari potrebbe essere quello relativo alle bevande alcoliche; che si tratti di birra, vino o superalcolici un aumento del consumo di bevande contenenti etanolo risulta deleterio per un atleta. Lo smaltimento di tale molecola è a carico del fegato, lo stesso organo che presiede alla regolazione di gran parte delle attività metaboliche nel nostro organismo, a maggior ragione nello sportivo.
La quarantena potrebbe aver inevitabilmente alterato anche il nostro life-style e così aumentato il tempo di sedentarietà nell’arco della giornata. Una riduzione dell’attività motoria giornaliera, programmata, come lo sport, e non programmata (come gli spostamenti abitudinari o il tragitto casa-lavoro a piedi o in bicicletta) ha sicuramente portato ad un minor dispendio energetico.
L’attività motoria casalinga è stata consigliata proprio per non impattare in modo negativo su questo aspetto o addirittura come occasione per concentrarsi sullo svolgimento di esercizi differenziati rispetto a quelli ben curati in condizioni di normalità.
Torniamo ora alle buone notizie: recuperare il peso forma potrebbe non essere così complicato.
L’aspetto psicologico non va trascurato in questo momento, il consiglio è quello di ritornare in forma con la dovuta calma, senza aggiungere stress a stress. Mettersi a regime dietetico potrebbe però anche essere terapeutico per riprendere il controllo della situazione e rientrare in un contesto di normalità, un’opportunità in termini di salute.
Un approccio dietetico troppo restrittivo non sembra essere la strategia ideale, tanto meno per uno sportivo, il cui volume di attività motoria aumenterà, concessioni governative permettendo.
Inoltre, se questo deficit calorico dovesse presentare una scorretta ripartizione dei macronutrienti potrebbe portare alcuni effetti indesiderati, tra cui una riduzione della massa grasso priva.
Il ritorno a sane e corrette abitudini alimentari, con i dovuti accorgimenti per i condimenti e le bevande alcoliche, in abbinamento ad un aumentato dispendio energetico dovuto all’attività fisica daranno i loro frutti.