Una domanda frequente degli appassionati è: ma quanto deve durare una sessione di allenamento Indoor perché sia efficace?
La risposta presenta molteplici variabili e presta il fianco a diverse considerazioni per lo più condivisibili, passando per aspetti individuali che vanno dalla motivazione personale alla capacità di lavoro, dalla strumentazione a disposizione alla traccia di lavoro, per giungere a quelli generali riguardanti l’ambiente adeguato (luminoso e aerato) e la sopportazione fisica in ambiente chiuso.
In linea generale basandosi sull’esperienza di tanti anni sul condizionamento Indoor si possono indicare alcuni aspetti fondamentali.
La durata dipende fra le altre cose dalla tipologia di lavoro e dalla sua organizzazione, nel senso che un modello di allenamento variegato e strutturato può offrire il giusto grado motivazionale per esercitarsi, rispetto ad una azione fai da te o priva di uno schema. Un programma articolato e suddiviso in parti e blocchi risulta consistente e avvincente, e aiuta ad affrontare la sessione motivati e determinati.
In generale le sessioni Indoor (compreso lo spinning) durano dai 45’ ai 90’ e sono in relazione all’intensità del programma, alla tipologia di lavoro, al supporto motivazione esterno e alla qualità dell’ambiente. Se faccio un lavoro molto energico e aggressivo promuovo una situazione motivante ma anche di forte spesa energetica. A contrario se sviluppo un lavoro facile e poco difficoltoso promuovo una situazione estensiva ma poco motivante e noiosa. In entrambi i casi difficilmente si superano i 50-60’
A questo punto quindi una sessione di 60’ è condizionante per un ciclista che magari deve affrontare una stagione di gran fondo (che durano 4,6 o 8h) o gare in circuito brevi ma molto intense?
Chiaramente la sola preparazione Indoor non potrebbe mai essere sufficiente o adeguata ma andrebbe accompagnata da sessioni outdoor giusto per promuoverne l’estensione in termini di durata.
Un aspetto importante da rimarcare è che nella preparazione Indoor puoi esercitarti su aspetti condizionanti particolari e molto intensi, concentrandoti esclusivamente sulle percezioni organiche e muscolari, strutturando quindi quegli adattamenti sia psicologici che fisiologici che in condizioni outdoor è molto più complesso allenarvisi.
Nell’Indoor quindi la parola chiave è l’intensità e l’esaltazione qualitativa delle esercitazioni cosa che comporta inevitabilmente una organizzazione del lavoro in sella di 60-80’, oltre i quali difficilmente si può andare sia per stanchezza generale che per esaurimento delle risorse energetiche che per la grande concentrazione necessaria nelle sessioni di lavoro.